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Codici CER Catalogo Europeo dei Rifiuti

Codici Smaltimento Rifiuti

Quando si parla di CER si intende il Catalogo Europeo dei Rifiuti. Elenco dei codici di classificazione dei rifiuti secondo la Direttiva Comunitaria 75/442/CE.

La corretta modalità di attribuzione di un codice CER al rifiuto deve prendere in considerazione le attività svolte dal produttore e, successivamente, è necessario fare riferimento allo specifico processo con cui è stato generato.

Un codice CER è una sequenza di 3 coppie da 2 cifre (es. 15 01 06) in grado di identificare i rifiuti in base al processo produttivo da cui sono stati generati.

Un codice CER, è costituito da tre coppie di numeri (6 cifre totali):

  • La prima coppia di numeri - da 00 a 20 - rappresenta la classe e identifica il processo produttivo e il settore industriale di provenienza della sostanza;
  • La seconda coppia di numeri - da 01 a 09 - indica la sottoclasse e identifica l'attività produttiva con la specifica lavorazione;
  • La terza coppia di numeri - da 01 a 99 - identifica la tipologia specifica, cioè la sostanza realmente contenuta nel rifiuto.

Per la gestione dei rifiuti, l'elenco dei codici CER è suddiviso in codici CER pericolosi e codici CER non pericolosi.

Codici Smaltimento Rifiuti: rispettare la legge

Cosa devono fare i produttori di rifiuti per rispondere adeguatamente alla legislazione?

  1. Determinare accuratamente il ciclo produttivo da cui proviene il rifiuto;
  2. conoscere le materie prime che entrano nel ciclo produttivo (facendo particolare attenzione alle etichette a alle schede di sicurezza dove sono disponibili le informazioni sulla pericolosità e sulle misure di sicurezza da adottare nella gestione);

utilizzando queste informazioni e consultando l’elenco dei codici CER sarà possibile determinare il codice CER del tuo rifiuto. Se sei indeciso tra attribuire un codice CER pericoloso e un codice CER non pericoloso bisogna procedere come segue:

  1. determinare la pericolosità del rifiuto analizzando le schede di sicurezza dei materiali utilizzati nel ciclo produttivo e valutando la presenza di materie prime pericolose. Il livello di pericolosità del rifiuto è valutata consultando le tabelle di correlazione che collegano i codici di indicazione di pericolo CLP con le classi di pericolosità dei rifiuti HP;
  2. Nel caso in cui le informazioni di cui sopra non possano essere determinate, sarà necessario eseguire un'analisi chimica in un laboratorio accreditato esterno e bisognerà fornirgli tutte le informazioni elencate sopra, sarà necessario specificare le sostanze per ricercarne la presenza.

Codici Smaltimento Rifiuti: struttura del codice

La Prima coppia di numeri

Le prime due cifre identificano la classe cioè il settore di attività industriale da cui deriva il rifiuti. In particolare abbiamo:

  • 01 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali
  • 02 Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti
  • 03 Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone
  • 04 Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce e dell'industria tessile
  • 05 Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone
  • 06 Rifiuti dei processi chimici inorganici
  • 07 Rifiuti dei processi chimici organici
  • 08 Rifiuti della p.f.f.u di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa
  • 09 Rifiuti dell'industria fotografica
  • 10 Rifiuti provenienti da processi termici
  • 11 Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa
  • 12 Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica
  • 13 Oli esauriti e residui di combustibili liquidi
  • 14 Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto
  • 15 Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti)
  • 16 Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco
  • 17 Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati)
  • 18 Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate
  • 19 Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito
  • 20 Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni)

La Seconda e Terza coppia di numeri

Le altre 4 cifre rappresentano le sottofamiglie di questi gruppi. Un altro elemento importante di un codice cer visualizzato è ovviamente la presenza o meno dell'asterisco.

La presenza dell'asterisco alla fine del codice indica che il rifiuto in questione è pericoloso e richiede pertanto un trattamento speciale specifico

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